Yizhan Tarantula X6, la nostra prova (foto e video)

Cronaca di un disastro che si tramuta in successo.
Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Ci sono droni di ogni tipo per chi ha un budget consistente: abbiamo il Parrot Bebop o, ancora meglio, il Dji Phantom 3, sempre rimanendo comunque in una categoria di prodotti relativamente economici. Cosa succede se però vogliamo un vero drone ma vogliamo davvero spendere poco?

Lo Yizhan Tarantula X6 è uno dei prodotti più gettonati in rete ed è per questo che abbiamo scelto di provare la variante con videocamera Full HD. La videocamera arriva in una confezione separata, visto che è da agganciare inferiormente come supporto aggiuntivo, sotto il vano batteria. All'interno della confezione del drone troveremo poi da dover avvitare tutte le parti in plastica leggera: i copri led, le "zampe" e le protezioni per le eliche. C'è un forte contrasto per quanto riguarda la qualità costruttiva: ottima quella di eliche e motori, media quella del corpo, scarsa quelle delle parti aggiuntive da avvitare. Queste sensazioni si sono rapidamente tramutate in realtà una volta fatto qualche volo.

Il controllo avviene tramite un controller "fisico" e non tramite smartphone. Proprio come dovrebbe essere per un vero drone che non punta alla multimedialità. Perché questo vi confermiamo che non punta alla multimedialità, vista la qualità imbarazzante dei video registrati. Questo almeno finché la videocamera rimarrà intatta (spolier: poco). Il controller è semplicissimo da padronare e sono chiare le funzioni di tutti i bottoni. Troviamo anche i "trim", ovvero i tasti per correggere i movimenti del drone affinché rimanga stabile in aria. Sotto, vicino al pannello LCD abbiamo il tasto per disattivare i led, quello per attivare la navigazione indipendente dall'orientamento del drone e i tasti per scattare foto e registrare video.

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I primi voli sono stati difficili, quasi impossibili, difficile correggere i movimenti del drone che in poco tempo si sarebbe schiantato. Difficilissimo anche tenerlo a mezz'aria e farlo ruotare su se stesso, visto che il sensibilissimo controllo è lo stesso della potenza dei motori.

Presto quindi abbiamo capito che questa prova sarebbe stato un disastro. La videocamera si è rotta, le zampe si sono staccate (portandosi via le viti) e successivamente rotte. Infine le plastiche delle protezioni per le eliche hanno finito per impigliarsi con le eliche stesse.

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Lo sconforto è però terminato quando abbiamo deciso di rimuovere tutti i componenti elencati sopra. A questo punto il Tarantula X6 è diventato incredibilmente più stabile e semplice da guidare, smettendo di essere il pezzo di plastica indomabile che era stato in precedenza. La colpa, a nostro parere, è principalmente della videocamera, che a sua volta ha causato vari scontri che hanno danneggiato le altre parti in plastica. Il nostro consiglio quindi è di acquistare la versione senza videocamera e non montare le zampe del drone, ma solo le protezioni per le eliche (nella confezione comunque ci sono altre quattro eliche). In questo modo il vostro divertimento di 10 minuti a carica è garantito.

Oltre ad aver risparmiato un bel po' di soldi. Potete acquistarlo a 62€ senza videocamera su Gearbest, mentre la versione con camera in Full HD costa 91€. A 78€ esiste anche una versione intermedia con videocamera in HD.

Fino al 30 settembre sono anche disponibili dei codici sconto: IAN5 per la versione Full HD, IAN2 per la versione HD e IAN1 per la versione senza videocamera.