Il caricabatteria da viaggio così potente che ha un display

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti

Il nome del marchio è ChargeAsap (ovvero "caricare il prima possibile") e questo racconta già moltissimo dei prodotti che realizzano. Oggi abbiamo avuto modo di testare in anteprima il nuovo Zeus 270W, il caricabatteria da viaggio super potente che l'azienda sta finanziando tramite un progetto crowdfunding su IndieGogo.

Quello che stupisce fin da subito è il binomio incredibile fra compattezza e potenza. Come avrete sicuramente capito dal nome infatti questo caricabatteria può erogare fino a 270W di potenza contemporaneamente. Si tratta di un vero record, reso possibile dalla tecnologia GaN, utilizzata da molti di questi prodotti di ricarica "rivoluzionari". Se facciamo la somma delle potenze erogabili dalle singole porte di questo prodotto però potremmo andare anche oltre.

Zeus 270W è un caricabatteria da viaggio dotato di ben quattro porte USB per la ricarica. Si tratta di 3 porte USB-C e una USB-A. Le porte USB-C sono indicate da un numero diverso, la C1 può arrivare a ben 140W, mentre C2 e C3 a 100W ciascuna.

La porta USB-A può arrivare a 36W e supporta il QuickCharge 3.0. Le porte supportano un po' tutti gli standard di ricarica rapida permettendovi appunto di arrivare a caricare al massimo della velocità (140W) per esempio un MacBook Pro 16.

Ovviamente la somma di queste potenze è superiore a 270W ed è per questo che il processore del caricatore GaN si occupa (in meno di un secondo) di ridistribuire il carico garantendo priorità alla porta USB-C1. Se utilizzate tutte e quattro le porte in contemporanea con dispositivi che supportano tutti il massimo della carica questa sarà così distribuita: 140W + 65W + 12W + 12W.

Se il titolo vi è sembrato curioso ecco spiegato il motivo: per capire se e come si stanno ricaricando i vostri dispositivi Chargeasap ha pensato di includere un piccolo display (poco meno di 1" di diagonale) che mostra in tempo reale la velocità di ricarica espressa in W di ogni porta, oltre anche al voltaggio e all'amperaggio.

Queste sono informazioni interessanti per i più nerd, ma forse del tutto inutili per chi invece magari voleva solo capire i W erogati. Lo schermo quindi è un po' "denso" di informazioni. Se vogliamo trovargli un difetto vero è che rimane sempre acceso, cosa che magari non apprezzerà chi è abituato a dormire al buio totale e lo vuole tenere nella propria camera da letto.

Zeus 270W è poi molto compatto e pesa solo 320 grammi. Non sono pochi in assoluto ma sono pochi per il tipo di prodotto che è. Se ci pensiamo Zeus 270W ha praticamente le stesse dimensioni dell'alimentatore più veloce di Apple, che però ha una sola porta USB-C a 140W. Il caricabatteria ha poi 3 adattatori per le prese europee, UK e USA/asia. È realizzato con una discreta plastica bianca lucida e la qualità costruttiva è anch'essa discreta. L'azienda ci aveva informato che essendo un esemplare di pre-produzione la qualità finale sarebbe stata superiore.

Non è per noi una questione vincolante, ma la plastica utilizzata a nostro parere potrebbe segnarsi e sciuparsi un po' più velocemente di altri prodotti.

Zeus 270W è disponibile in una campagna crowdfunding su Indiegogo. Non è il primo prodotto che immettono sul commercio, ma come per tutte le campagne di crowdfunding bisogna sempre ricordarsi che si tratta di finanziamento (con poi la promessa del prodotto appena sarà prodotto in serie) e non di un vero acquisto. Almeno non per ora. Il prezzo è di 120€, buono per un dispositivo così avanzato.

Aggiornamento: il caricabatteria è diventato disponibile anche sul sito dell'azienda anche se a un prezzo più alto.

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