5 motivi per acquistare, o evitare, il nuovo Hitman
IO Interactive e Square Enix sono pronte a rilasciare il nuovo episodio della saga dell’Agente 47. I dubbi non sono pochi, e noi siamo qui per scioglierli. Di certo non moriremo provandoci: del resto, stiamo solo facendo un favore al calvo assassino.Hitman sta tornando e, benché sprovvisto di numerazione e sottotitoli, questo nuovo capitolo si incastra perfettamente nell’arco narrativo della serie, che ormai conta ben sei giochi principali più eventuali spin-off. Vale la pena prenderlo al day-one? Ecco cinque palpabili ragioni per comprarlo, o addirittura evitarlo, a seconda dei punti di vista.
Non è un reboot
Reboot significa far ripartire un marchio in calo, mantenendo però uno o più punti che hanno caratterizzato l’opera originale. Tuttavia, non è questo il caso del nuovo Hitman: IO Interactive vuole riportare in auge lo spirito dell’Agente 47 su console next-gen e PC, senza quindi stravolgere la formula stealth così tanto amata dai fan. Non aspettatevi dunque cambi di rotta o stravolgimenti notevoli nel gameplay. Ciononostante, sebbene sia farcito con riferimenti ai vecchi capitoli, questo può essere comunque un buon punto di partenza per i neofiti della serie, con livelli di difficoltà scalabili e storie a sé stanti (attraverso un filo conduttore) per ogni episodio.
Sì, perché il gioco sarà pubblicato a scaglioni.
Natura episodica e digitale
L’uscita del gioco, prevista per l’11 marzo, corrisponde al rilascio dell’edizione digitale. Pertanto non troverete Hitman nei negozi quel giorno, almeno non in copia fisica standard. L’unica versione cartacea disponibile al D1 sarà la Limited Edition (139,99€) contenente:
- Codice per scaricare la copia completa del gioco (season pass)
- Statua dell'Agente 47 di 25 cm
- Artbook da 60 pagine con copertina rigida (in inglese)
- Cravatta e Fermacravatta dell'Agente 47
Quello che troverete su PlayStation Store, Xbox Store e Steam l’11 marzo, infatti, è il primo dei sette episodi di Hitman, e non il gioco completo. Il prezzo del pacchetto iniziale sarà di 14,99€ e conterrà il prologo e la mappa di Parigi. Le altre sei località verranno pubblicate a cadenza mensile al costo di 9,99€.
Potrete comunque optare per una soluzione unica pre-pagata di 59,99€, dando così fiducia al team di sviluppo. Per gli acquirenti del primo episodio, invece, IO Interactive propone il pacchetto upgrade al prezzo di 49,99€, che include i restanti sei capitoli.
Una mossa di marketing sicuramente discutibile, ma che consentirà ai giocatori di godersi il titolo in anticipo e di vivere l’esperienza in maniera diluita: ma questo è davvero un pregio? In ogni caso, non disperatevi troppo: l’edizione su disco verrà lanciata il 30 settembre 2016.
L’essenza dello stealth
Lo stealth è quel filone dei giochi d’azione incentrato sulla furtività, e di cui Hitman è capostipite assoluto. Non potrebbe essere altrimenti con un protagonista del calibro di Agente 47, un assassino freddo, spietato, dalla moralità ambigua e curiosamente creativo. Il punto forte del gameplay è proprio la libertà offerta al giocatore, che dovrà uccidere i suoi obiettivi nel modo più originale possibile, senza destare alcun sospetto. Rimane importante il camuffamento, con abiti ottenuti eliminando altri personaggi, i quali rendono possibile l’entrata in posti altrimenti inaccessibili. L’ampio arsenale incentiva la sperimentazione, con risultati che spaziano da operazioni di infiltrazione ben congegnate a pasticci grotteschi che però funzionano. È il cuore dello stealth: o lo si ama, o lo si odia.
Addio linearità, benvenuta libertà
La linearità del precedente episodio, Absolution, è ormai un lontano ricordo (e a molti dispiacerà). Hitman infatti presenta una struttura che, pur non avvicinandosi alla complessità di un vero e proprio open world, vanta mappe enormi popolate da oltre trecento persone mosse da un’intelligenza artificiale piuttosto complessa, con personaggi non giocanti che reagiscono e agiscono secondo routine specifiche. Ciò chiaramente va a discapito del comparto visivo, che appunto non può contare su un dettaglio grafico minuzioso, soprattutto su console, ma certamente al passo con i tempi. La vastità dei livelli, unita alle possibilità dettate dal gameplay creativo, porta Hitman al livello successivo secondo le premesse.
Sempre fresco. Più o meno
Il piano di aggiornamento non si limita al solo flusso di episodi mensili a pagamento. IO Interactive ha assicurato anche eventi settimanali e nuove missioni, gratuite solo per i possessori di season pass, tramite le quali è possibile vivere esperienze di gioco inedite per un periodo limitato di tempo.
Un’aggiunta mirata a mantenere il titolo sempre fresco nei mesi a venire, soprattutto durante l’attesa per il rilascio dei nuovi episodi, la quale valorizza la spesa di chi lo acquisterà prima della release fisica e che, al contempo, potrebbe far storcere il naso ai giocatori impazienti di voler spolpare l’avventura nella sua interezza fin da subito.
Il nuovo Hitman sembra quindi più una sorta di piattaforma sul quale gli sviluppatori investiranno nel corso del tempo, facendola evolvere costantemente. Che l’idea vi piaccia o meno, la base pare esserci e il ritorno dell’Agente 47 ha le carte in regola per divertire a lungo: valutate l’acquisto di conseguenza.
Nel caso non vogliate acquistarlo in digitale, vi ricordiamo nuovamente che potete comunque trovare Hitman in pre-order su Amazon nella semplice copia fisica standard, disponibile a partire dal 30 settembre:
L'edizione per collezionisti, invece, sarà disponibile dall'11 marzo, sempre su Amazon:
Non abbiamo notizie di una eventuale versione fisica del gioco su PC.