Amazon fa sul serio con il cloud gaming: potrebbe lanciare un nuovo servizio nel 2020

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Amazon fa sul serio con il cloud gaming: potrebbe lanciare un nuovo servizio nel 2020

Che Amazon si stia preparando a lanciare un nuovo servizio di cloud gaming non è una notizia sorprendente. Già nei mesi scorsi avevamo avuto qualche indizio e qualche report, ma nelle ultime ore sono arrivati dettagli molto importanti a riguardo, in grado di confermare con prove abbastanza pesanti le precedenti ipotesi.

Nello specifico, facciamo riferimento ad un nuovo report del sito The Information e agli annunci di lavoro comparsi sul sito ufficiale di Amazon, entrambi relativi proprio allo sviluppo della piattaforma di gaming, una sorta di Amazon Prime Games. Ma andiamo con ordine.

Il report prende spunto dalle conferme di due fonti indipendenti tra loro, le quali hanno dichiarato che i lavori sulla piattaforma di cloud gaming sono già iniziati da tempo. Il servizio potrebbe essere lanciato già nel 2020 e dovrebbe essere supportato su una vasta gamma di dispositivi della linea Fire o su nuovi modelli in arrivo nei prossimi anni. Ciò permetterebbe di poter giocare a titoli di alto profilo sfruttando una sorta di servizio streaming: il gioco gira su potenti server remoti, mentre il dispositivo tra le mani dell'utente si occupa solo di fornire gli input e visualizzare le immagini a schermo.

Si tratta di una tecnologia molto delicata e, proprio per questo, Amazon è alla ricerca delle figure professionali specializzate in questo campo. Sulla sito di Amazon Jobs sono stati pubblicati annunci per assumere due ingegneri specializzati in "Cloud Games" – qui e qui –, un "Lead Cross Platform Game Engineer" ed anche un "AI engineer" esperto di servizi cloud.

Insomma, tutto ci fa credere che l'azienda di Jeff Bezos voglia realmente entrare nel settore videogiochi sfruttando questa particolare porta d'accesso. Il cloud gaming potrebbe essere una delle novità più interessanti per il futuro del mondo videoludico e già molte altre società si sono interessate alla materia: Google e Microsoft in prima linea, ma anche NVIDIA, Sony e Nintendo. L'aggiunta di Amazon non fa che aumentare la forza di fuoco in campo, dunque bisogna attendersi grosse novità per gli anni a venire.