
Batman: The Telltale Series Ep. 1 - La minaccia c'ha l'asma (recensione)
Telltale prova a mettersi la maschera dell’uomo pipistrello dopo i meravigliosi capitoli di Rocksteady Studios. Ecco a voi la nostra recensione, senza spoiler, del primo episodio di Batman: The Telltale Series.Recensione Batman: The Telltale Series Episodio 1 - Gotham è una città morente. La criminalità dilaga per le strade, il terrore ormai fa parte della vita quotidiana, e possiamo giurare di non aver mai visto le persone sorridere. A questo punto dovremmo intonare la sigla di Cristina D’Avena per dare una dimensione cartoonesca al tutto, ma è probabile che stia facendo ben altro. Potremmo, sì, chiamare Giorgio Vanni, visto che in questi giorni pare molto attivo: eppure no, ipotesi scartata, non lo faremo. Vogliamo bene ad entrambi i cantanti, sia chiaro, ma Batman è anche altro.
L’uomo pipistrello è prima di tutto un simbolo: il senso ossessivo di ordine, la paura negli occhi della gentaglia, la giustizia che sorveglia la città dall'alto. Vi siete però mai chiesti cosa si cela dietro la maschera di uno dei più iconici eroi dell’intera scena supereroistica? Sicuramente sì, specie se siete tra i suoi accaniti sostenitori.
Il personaggio di Bruce Wayne infatti è molto più complesso di quanto sembri, e Telltale Games ha colto l’occasione di rappresentarlo nella sua interezza con la ormai conosciutissima formula del videogioco a episodi.
Dopo un discreto catalogo di titoli tratti da opere di fama mondiale, tra le quali si annoverano nomi come Game of Thrones e The Walking Dead, lo studio americano applica la sopracitata formula di gioco anche sull'universo ideato originariamente da Bob Kane e Bill Finger e, quello che ne è venuto fuori, signore e signori, fa ben sperare per il futuro. Ecco la nostra recensione del primo episodio (cinque in tutto) di Batman: The Telltale Series, intitolato Regno delle Ombre.
Video recensione Batman: The Telltale Series
I concetti espressi nella seguente recensione sono racchiusi nel video a seguire, con tanto di sequenze di gameplay tratte dalle nostre sessioni di gioco su Xbox One.
Due facce di un pipistrello
La reinterpretazione in chiave Telltale dell’uomo pipistrello rappresenta il tentativo di portare in vita le due facce del personaggio in una storia tutta nuova.
Sebbene le vicende si allontanino da film, serie TV e fumetti, l’atmosfera e i tratti distintivi del mondo rimangono invariati. L’idea dello studio americano è quella di offrire una prospettiva diversa su Gotham, sia ai fan che ai neofiti, con una sceneggiatura che abbraccia tanto Batman quanto Bruce Wayne, con due trame allacciate, il cui sviluppo, già dal primo episodio, risulta essere molto interessante.

Nelle circa due ore di gioco si alternano fasi di breve esplorazione e di dialoghi a scelta multipla, ad altre dove l’azione esplode e viene segmentata in scene all'insegna dei quick time event: nello specifico, la pressione di un tasto al momento giusto farà compiere una particolare azione al mitico pipistrello di quartiere.
Su questo fronte, fa piacere vedere come gli sviluppatori abbiano voluto introdurre piccole novità alla classica esperienza Telltale per donare più spessore al protagonista. Fanno infatti capolino le investigazioni, nelle quali il giocatore dovrà collegare vari indizi sulla scena del crimine per venirne a capo.
Chiaramente è tutto molto guidato, così come l’utilizzo dei gadget, lineare e supportato appunto dai QTE.

La speranza è quella che i suddetti elementi, in particolar modo le indagini, vengano ampliati e approfonditi nel corso dei prossimi episodi, perché questo primo assaggio, malgrado la scarsità di opzioni, ci ha convinto. Alla luce di quanto detto, anche le scelte hanno soddisfatto le nostre aspettative, e mostrano diversi atteggiamenti che Batman può assumere durante gli eventi, con conseguenti sfumature nel comportamento.
Non nascondiamo di esserci divertiti nel vedere il lato brutale (in linea con il Batman di Ben Affleck in Batman v Superman) e persino comico del buon Bruce. Stiamo pur sempre parlando di scelte che non snaturano l’eroe, anzi, lo rendono più credibile e umano, le cui ripercussioni potranno essere analizzate solo in futuro, ma già adesso è possibile apprezzare qualche dettaglio, soprattutto nelle dinamiche circa la pressione mediatica che il protagonista ha alle calcagna.

Se da un lato la scrittura di Telltale soddisfa appieno, dall’altro il comparto tecnico presenta lacune imperdonabili, specie su Xbox One, dove la situazione lascia ampiamente a desiderare tra vistosi cali di frame-rate, aliasing e molte animazioni legnose. Vi consigliamo quindi di aspettare che arrivi una patch correttiva prima di giocarlo, perché la nostra avventura è stata compromessa da tali problematiche.
Alfred, non torno per cena
Al di là quindi della questione tecnica, il resto dei problemi si rifà ad elementi storici della formula, come appunto la cospicua presenza di quick time event che, nel caso di Batman, spezza un po’ l’immedesimazione. Tra l’altro, il grado di sfida è quasi nullo, dato che il fallimento di qualche combinazione non cambierà affatto lo scorrere dell’azione, e dovrete paradossalmente impegnarvi per osservare con i vostri occhi la schermata del game over.

Insomma, è un’avventura Telltale a tutto tondo, nel bene e nel male, con un gameplay che, nonostante le buone idee, rimane molto superficiale e fa solo da traino ad una storia già avvincente dal primo episodio.
Peccato finisca in un attimo, e che il colpo di scena finale sia ovviamente molto furbo, per usare un eufemismo, motivo per il quale ci sentiamo di suggerirvi di attendere la versione completa, con tanto di problemi tecnici sicuramente risolti.
Come nota finale c’è la modalità Crowd Play, con la quale è possibile giocare con altri utenti, e questi potranno connettersi alla vostra partita attraverso un link raggiungibile con qualsiasi dispositivo, PC o smartphone che sia, per prendere parte al voto delle varie decisioni: l’host, di conseguenza, dovrà scegliere se appoggiare i partecipanti o meno. In pratica, quindi, è una feature un po’ più social, adatta al gioco di gruppo: bollateci pure come persone all'antica, ma siamo dell’opinione che questo tipo d’avventura andrebbe vissuta da soli e in maniera intima, eppure apprezziamo comunque lo sforzo di Telltale per aver introdotto una feature che sicuramente farà la felicità di una fetta di videogiocatori.

Infine, vi ricordiamo che il gioco è completamente in inglese, e ancora non riusciamo a digerire la politica della società di non localizzare i suoi titoli nel nostro paese, che si adagia sul lavoro dei fan, i quali, prima o poi, tireranno fuori una traduzione amatoriale di qualità eccellente su PC, proprio come accaduto con i precedenti lavori.
Giudizio Finale
In Batman: The Telltale Series, la dicotomia Bruce Wayne/Batman è alimentata da una scrittura potente, realizzata da chi l'uomo pipistrello lo conosce bene, tanto da saper estrarre nuove idee da questo supereroe raccontato ormai in una miriade di modi. Il primo episodio di questa nuova avventura mette già sul piatto tante belle trovate, al fianco di un gameplay superficiale, coadiuvato però da nuove meccaniche che speriamo vengano valorizzate al meglio nei prossimi episodi. Per adesso quindi ci sono più certezze che dubbi ma, nel caso in cui non abbiate fretta di affrontarlo, aspettare un accumulo di almeno quattro episodi dei cinque previsti non è affatto una scelta sbagliata.
PRO | CONTRO |
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Batman: The Telltale Series Ep. 1 - Trailer

Batman: The Telltale Series Ep. 1 - Screenshot




