BlueStacks Inside è il nuovo ponte fra i videogiochi mobile e la piattaforma Steam

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
BlueStacks Inside è il nuovo ponte fra i videogiochi mobile e la piattaforma Steam

L'industria videoludica ha compiuto passi da gigante nel corso degli ultimi anni, in termini di giro d'affari e numero di utenti coinvolti, grazie allo sviluppo di titoli per PC (e console) sempre più rasenti un'esperienza di intrattenimento a tutto tondo, ma anche grazie alla vertiginosa ascesa dei videogiochi mobile. E i due mondi presto saranno un po' più vicini, grazie a BlueStacks Inside.

Si tratta di nuovi strumenti di sviluppo (SDK) per creatori di videogiochi mobile che intendono espandere la loro platea di utenti, mettendo a disposizione i loro titoli anche su PC, in particolare su Steam e Discord. Infatti, eseguire porting di videogiochi da mobile a PC può diventare un'operazione particolarmente dispendiosa di risorse, spesso non alla portata delle piccole software house indipendenti. Oppure ancora, alcuni titoli mobile possono essere giocati soltanto su dispositivi di fascia alta, ma perché non consentire un facile accesso anche a chi possiede un buon PC per il gaming, ma non uno smartphone top di gamma?

Per il momento, le prime software house chiamate a collaborare al progetto BlueStack Inside sono KOG, Funplus e Fabled Game Studio, con quest'ultima che ha già beneficiato della novità portando anche su Steam il titolo Pirates Outlaws, sviluppato originariamente per iOS e Android.

Presto però se ne aggiungeranno molte altre, nella speranza che un progetto così ambizioso possa centrare il successo che merita.