Che fine ha fatto Diablo Immortal, parte seconda

"Don't you guys have phones?": sì, li abbiamo, ed è dal 2018 che aspettiamo!
Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master
Che fine ha fatto Diablo Immortal, parte seconda

Nel 2019 avevamo dedicato un articolo dal titolo "Che fine ha fatto Diablo Immortal?" all'ARPG mobile di casa Blizzard. Nel frattempo le cose non sono cambiate molto. Diablo Immortal fu presentato in occasione del BlizzCon 2018, tra polemiche, fischi e frasi, come appunto "Do you guys have phones, right?" che probabilmente rimarranno nella storia.  Eppure, lo abbiamo già sottolineato più volte, non ci vediamo assolutamente niente di male in un Diablo tascabile, pensato appositamente per dispositivi mobili e che non pesta affatto i piedi alla realizzazione di altri titoli appartenenti alla saga.

Sono infatti ben tre i Diablo in fase di realizzazione: Diablo 4, di cui vi abbiamo parlato in questo recente approfondimento, Diablo II Resurrected, la promettente remastered in arrivo entro la fine del 2021, e infine proprio Diablo Immortal, previsto per Android e iOS. Speravamo, in occasione del BlizzCon 2021, che venisse annunciata finalmente una data o quanto meno un periodo di lancio.

Il nostro povero Vezio aveva persino già preparato un articolo per annunciarne proprio l'arrivo. E invece nulla di fatto.

Dopo 4 BlizzCon, ancora non sappiamo la data di lancio, anche se qualcosa sembra finalmente smuoversi. L'alfa tecnica che si è tenuta qualche mese fa è servita al team per raccogliere una discreta mole di dati e di feedback. Visto quanto detto anche all'inizio, finire di implementare l'esperienza di gioco finale è un po' come muoversi in un campo minato per il team di sviluppo.

Se da una parte gli hardcore gamer di Diablo potrebbero snobbarlo, dall'altra lanciarlo in una platea così vasta come quella del panorama mobile potrebbe rivelarsi un successo così come una disfatta clamorosa. Ecco quindi spiegato il perché dei tanti anni di attesa. Come dicevamo qualcosa si smuove. Durante la cerimonia di apertura del BlizzCon non è stato detto niente di rilevante, ma successivamente, in occasione di interviste varie, è stato annunciato che entro breve il gioco entrerà in un'altra fase di testing, probabilmente ben più estesa dell'alfa tecnica, per far provare con mano al pubblico le ultime implementazioni.

E in realtà Diablo Immortal potrebbe essere più pronto del previsto. L'organo di regolamentazione del lancio di videogiochi cinese ha infatti approvato la pubblicazione di Diablo Immortal per la Cina, ulteriore segno che qualcosa si sta davvero smuovendo. Se foste sorpresi a riguardo di un lancio anticipato in Cina, sappiate che l'ARPG mobile di Blizzard è realizzato in collaborazione NetEase, un publisher cinese piuttosto importante.

Ciò non toglie che si tratti di una produzione Blizzard a tutti gli effetti. I contenuti di gioco sembrano tantissimi, e a quanto pare i team di sviluppo di tutti e tre i Diablo stanno collaborando insieme per far sì che escano tre grandi esponenti della serie. Sul piatto per il momento c'è un gioco con una campagna della durata simile a quella di Diablo III, ben sei classi al lancio tra cui scegliere, tanti dungeon, tre ulteriori zone già previste per la storyline principale e chissà cos'altro.

Dita incrociate quindi: questo 2021 potrebbe davvero essere l'anno giusto per il lancio di Diablo Immortal