I cinturini con power bank per Quest 2 hanno senso?

Esiste un mondo di accessori sterminato per qualsiasi prodotto tech, persino per i visori a realtà virtuale. Proprio Quest 2, che è poi il visore più diffuso, può contare su un numero enorme di accessori, come custodie, cover facciali e ovviamente cinturini di tutti i tipi. Tra questi ci sono quelli con power bank integrati, grazie ai quali è possibile ricaricare il visore mentre si gioca. Ma quanto ha senso un cinturino così grande (e presumibilmente pesante) su una periferica la cui leggerezza è importante?

Un'azienda cinese di nome Pojifi ci ha inviato un cinturino nuovo di zecca, disponibile da poco tempo sul mercato, per permetterci di valutare questo tipo di prodotto. Si chiama Pojifi Head Strap ed è appunto un cinturino dotato di un power bank da ben 7.000 mAh che si aggancia direttamente al visore: dopodiché basta collegare il piccolo cavo USB-C in dotazione alla porta della ricarica e premere il piccolo tastino sul power bank per far sì che Quest 2 si alimenti.

Il montaggio è semplice: è sufficiente staccare il cinturino originale (o qualsiasi cosa monti il vostro) per collegare quello di Pojifi, che è stato costruito per distribuire uniformemente il peso sul viso, a differenza di quello classico, che causa un po' di pressione sugli zigomi. Dispone poi di due ruote per regolarlo al meglio sulla propria testa: inoltre, un gran punto a favore è la possibilità di poter sollevare il visore senza doverlo togliere, perché il cinturino rimane ancorato alla testa.

I materiali adoperati sono ABS per le parti rigide, mentre quelle morbide in finta pelle traspirante: una buona accoppiata che dovrebbe mantenere nel tempo, ma non ci metterei la mano sul fuoco. La fascia è abbastanza comoda, anche se trovo più adatta l'Elite Strap ufficiale, almeno sulla mia testa. Delude il fatto che la parte posteriore tenda a richiudersi su sé stessa quando il cinturino non è indossato: non c'è il rischio che vada a sbattere contro le lenti, ma è un aspetto da tenere in considerazione, che denota una qualità costruttiva con qualche grattacapo.

Per quanto riguarda l'autonomia, se Quest 2 promette circa 2-3 ore di utilizzo con 5.000 mAh, con il power bank riesce a spingersi a 4-6 ore dalle stime dei produttori, ma io nel complesso, giocando a titoli sufficientemente impegnativi, non sono andato oltre le 4 ore e mezza, che è comunque un buon risultato.

Personalmente, pur essendo un grande fruitore della VR, non mi spingo oltre le 2 ore di gioco continuato, quindi l'utilità è relativa. Sono comunque rimasto piacevolmente colpito dalla comodità del cinturino, il cui power bank è talmente piccolo da non gravare sul peso finale. Continuo a ritenere l'Elite Strap ufficiale il più indicato per me, ma per le sessioni più intense potrei propendere per l'utilizzo di quello Pofiji. Purtroppo non è presente su Amazon e lo potete acquistare a circa 50€ dal sito ufficiale.

Se foste alla ricerca dei migliori cinturini con power bank su Amazon per Quest 2, vi consigliamo di dare un'occhiata alla lista qui sotto, che include i modelli più comodi tra quelli venduti sul noto sito di e-commerce.

Ne troverete anche uno meno costoso che, pur senza un power bank integrato, vanta uno scomparto nel quale è possibile inserirne uno di terze parti.