Dovete ancora iniziare Diablo 4? Leggete prima questi consigli

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master
Dovete ancora iniziare Diablo 4? Leggete prima questi consigli

Diablo 4 è finalmente disponibile per tutti su PC, PS4, PS5 e console Xbox di casa Microsoft. Ecco 10 consigli per iniziarlo al meglio, sia per i giocatori più esperti che per i neofiti che si avvicinano per la prima volta al mondo di Diablo. Dal terzo capitolo sono passati oltre 10 anni, e ci sta di essersi scordati alcune meccaniche fondamentali. Come se non bastasse, questo quarto capitolo introduce alcune novità di rilievo, e magari alcuni di questi consigli possono farvi risparmiare tempo prezioso o semplicemente farvi entrare nel giusto "mood" per affrontare il nuovo Action RPG Blizzard.

Non fatevi prendere dalla FOMO

C'è sempre quell'amico che avete aggiunto su Battle.net o sugli account console che sarà più avanti di voi nel gioco. Lo vedrete chiaramente dalla schermata Social del gioco. Avete iniziato contemporaneamente? Lui sarà 20 livelli e 2 atti più avanti di voi, con un personaggio molto più figo, oggetti potentissimi, un gruppo di ammiratori che osanna le sue gesta e chissà cos'altro.

FREGATEVENE. Non fatevi prendere dalla FOMO.

Prendetevi il vostro tempo. No, davvero: Diablo 4 offre un sacco di contenuti, e affrontarlo a testa bassa con il solo obiettivo di arrivare all'endgame quanto prima possibile non ha davvero senso. Ne riparlo anche in altri consigli di questo articolo. Affrontatelo con calma, sperimentate quanto più possibile e godetevi Sanctuarium e tutte le novità del quarto capitolo. Tenete anche in considerazione che il gioco via via riceverà nuovi contenuti, per cui il rischio FOMO è sempre dietro l'angolo. Anche questi però possono essere affrontati con la giusta calma.

C'è già chi ha raggiunto il livello 100. Fregatevene e godetevi il gioco.

Sperimentate

Il bello delle 5 classi di Diablo 4 è che ognuna di esse vi permette tramite l'albero delle abilità di costruire stili di gioco diversi tra di loro. Il negromante può ad esempio concentrarsi su magie di sangue, o su quelle basate sulle ossa, o ancora su danni periodici e ad area, tutto questo portando avanti o meno il Libro dei Morti che gli permette di evocare scheletri e golem.

È però difficile azzeccare sin da subito le abilità o le magie più adatte al nostro stile di gioco. Fortunatamente azzerare le abilità e ripartire da capo è facilissimo. Potete farlo in qualsiasi momento, anche nel bel mezzo di un dungeon. Fino al raggiungimento del livello 15 farlo è gratuito, poi inizierà a costarvi una cifra in monete d'oro progressivamente sempre più alta. Non abbiate quindi paura di sperimentare.

Quanto detto potrebbe valere anche con gli Aspetti. In questo genere di giochi molti giocatori tendono a risparmiare quanto più possibile risorse in vista di sfide più complesse, ed è una cosa che ha un gran senso, visto poi quanto l'endgame di Diablo può rivelarsi complicato. Però per avanzare più velocemente attraverso le sfide della campagna può tornare utile avere una spintarella in più, e gli Aspetti potrebbero fornirvela. In soldoni, gli Aspetti sono abilità passive anche molto potenti che si sbloccano completando dungeon (dalla mappa potete vedere quali Aspetti vi danno in premio e se sono utili alla vostra classe) o che possono essere ottenuti estraendoli da armi od oggetti specifici tramite l'Occultista.

Potete poi imprimerli su un pezzo di equipaggiamento pagando oro e risorse. Mettiamola così: magari ai primi livelli non vi servono, ma avanzando tra gli atti possono avere il loro perché.

E c'è anche chi suggerisce di provare sin da subito tutte e cinque le classi. Direi che rientra perfettamente nel proposito di sperimentare quanto più possibile. Magari la classe che più disdegnavate si rivela essere la più divertente per il vostro stile di gioco. Quindi prima di procedere troppo oltre con la storia provatele tutte, così non avrete rimorsi dopo aver accumulato 50 ore con una classe che non vi sta divertendo più di tanto.

Iniziate subito dal livello di difficoltà massimo

Quando create il vostro primo personaggio (o quelli seguenti) avete la possibilità di scegliere il livello di difficoltà. C'è ovviamente quello dedicato ai neofiti, e se è il vostro primo Diablo (o la prima volta che ci giocate su console) può avere senso partire da quello.

Potete poi aumentarlo o diminuirlo a piacimento tramite un apposito monumento presente nella prima città che visiterete.

Se però avete alle spalle una certa esperienza con Diablo e non è la prima volta che spendete decine o centinaia di ore in quel di Sanctuarium, iniziate direttamente dal Livello del Mondo II - Veterano. Alcuni combattimenti saranno un po' più tosti, ma vi divertirete maggiormente e salirete di livello più velocemente. C'è da dire che classi come il Barbaro e il Druido potrebbero avere più difficoltà, ma voi provate, e al più cambiate la difficoltà in un secondo momento.

Dimenticatevi delle cavalcature

Ah, bellissimo, in Diablo 4 ci sono le cavalcature! Che meraviglia, non c'è più bisogno di camminare per ore e ore per raggiungere quel punto inesplorato che per un qualche mistico motivo non ha nessun crocevia vicino! Eh, sì, vi piacerebbe...

Le cavalcature non si sbloccano fino all'Atto 3.

Anzi, fino al 4, visto che si tratta di una delle prime quest del quarto atto. Insomma, ci vuole un po' di tempo prima di ottenerle. Le alternative sono due: correte come dei dannati seguendo la trama principale, fregandovene sia di esplorare che di fare dungeon e missioni secondarie, o prendete le cose con calma. La prima alternativa può avere senso. Sbloccate quanto prima i cavalli, così poi potete recuperare tutte le cose perse per strada muovendovi più velocemente. Considerate che il mondo di gioco si adatta al vostro livello, quindi ha senso.

La seconda alternativa però è quella migliore, almeno a mio avviso, per godersi l'esperienza offerta da Diablo IV. Prendetevela con calma. Ve l'ho già detto, non fatevi prendere dalla FOMO: arriverà anche il momento delle cavalcature, ma prima c'è un mondo di cose da fare e da vedere. Ogni città o villaggio che visiterete ha le sue missioni secondarie, e la mappa pullula di dungeon da affrontare, alcuni anche legati alle quest.

Riciclate gli oggetti

Con gli oggetti trovate che non utilizzate potete farci due cose: venderli in cambio di oro o riciclarli. La prima opzione non è tra le più consigliabili. I venditori di Diablo IV come al solito vi ricompensano con pochissime monete, per poi chiedervi cifre folli per acquistare i prodotti che hanno a disposizione. Ecco, non sprecateci soldi: l'oro vi serve ad altro, come potenziare, fondere gemme, infondere Aspetti e quant'altro.

La seconda opzione è decisamente migliore: riciclate tutto (o quasi) quello che non utilizzate. In questo modo accumulerete materiali utili a potenziare il vostro equipaggiamento. Come dicevamo poco fa, c'è chi conserva quanto più materiale possibile per l'endgame, e la cosa migliore è accumulare sin da subito materiali utili riciclando gli oggetti.

Spendete gli Oboli Mormoranti

L'oro non è l'unica valuta di Diablo IV. Tralasciando il platino, che è la valuta premium usata per le micro-transazioni, ci sono anche gli Oboli Mormoranti.

Si tratta di strane monete viola che trovate nei forzieri premio al termine degli eventi casuali sparsi per il mondo di gioco, quelli a cui possono partecipare anche altri giocatori che si trovano a passare di lì. Gli Oboli Mormoranti possono essere portati ai Latori di Curiosità (presenti negli insediamenti più grandi), e possono essere scambiati con oggetti casuali. È un po' come scommettere: gli date un po' di monete in cambio di un'arma o ad esempio di un elmo e sperate di ricevere qualcosa di decente. Alternativamente dallo stesso Latore potete acquistare anche chiavi che aprono forzieri che troverete casualmente durante le vostre scorribande. Anche qui stesso discorso: viene la tentazione di accumularli in attesa di averne davvero necessità. C'è però un limite al numero di Oboli che potete avere con voi, quindi tanto vale che li spendiate anche prima di raggiungere l'endgame.

Usate le gemme

Usate le gemme senza problemi.

Come da tradizione di Diablo, anche nel quarto capitolo ci sono oggetti con slot per le gemme. Inseritele senza problemi, anche sin dai primi livelli. Per toglierle è sufficiente riciclare l'oggetto, e la gemma tornerà nel vostro inventario. Dal gioielliere poi avrete modo di fonderle tra di loro (in cambio di oro) per ottenere versioni sempre più potenti. Di conseguenza ogni singola gemma che trovate è importante ai fini dell'endgame. Però ecco, il sistema di gioco è stato pensato per permettervi di usarle senza problemi anche in oggetti di cui vi sbarazzerete entro breve.

Ah, dopo un po' che giocherete avrete l'inventario invaso di gemme. Meglio lasciarle nel vostro forziere prima di partire per l'avventura. È inutile averle sempre con sé, e se avete fretta di mettere qualche gemma in un oggetto che avete appena trovato fate sempre in tempo ad aprire un portale e tornare indietro a cose fatte.

Esplorate, vi conviene

Un consiglio che pare scontato, soprattutto in un gioco come Diablo 4. Però questo nuovo capitolo ha un sistema di progressione molto particolare che tiene di conto dei vostri progressi nella regione che state esplorando, premiandovi a seconda del numero di punti di interesse e missioni che riuscite a svolgere. E non sono premi da sottovalutare. Date un'occhiata allo screenshot sottostante: si sbloccano punti abilità aggiuntivi, si aumenta la carica delle pozioni (vitale, soprattutto in ottica endgame), si aumenta il limite massimo degli Oboli trasportabili e così via. E non solo: alcune cose valgono anche per gli altri personaggi che create. Quindi sì, datevi all'esplorazione, tenendo sott'occhio la schermata dei Progressi Regione per capire cosa cercare e su cosa concentrarsi.

Godetevi il panorama

Una delle cose che mi ha colpito maggiormente di Diablo 4 è l'incredibile cura che è stata impressa alle ambientazioni. Non parlo solo delle location all'aperto, ma in generale di tutti gli ambienti in cui vi trovate.

Che siano esse foreste, paludi, steppa, sotterranei, prigioni, cantine o quant'altro, il numero di dettagli è incredibile. C'è varietà e soprattutto una gran cura nel dettaglio, persino in quelle ambientazioni che rischiano di essere banali e ripetitive. La prima regione del gioco alterna neve a steppe, con qualche piccola foresta, palude e corso d'acqua. Eppure, nonostante non si tratti della zona con più potenziale, non ci sono location banali o poco curate. Non solo: ci sono un sacco di elementi che durante le battaglie si distruggono, anche in esterna, migliorando la sensazione di "battaglia furiosa" e di immersività del gioco. Insomma, il mondo di gioco è anche bello da vedere. Bello per modo di dire poi, visto che ci si trova molto spesso in manicomi pieni di fantasmi, prigioni pieni di strumenti di tortura e cadaveri smembrati, o persino sale sepolte in profondità piene di escrescenze organiche, tentacoli e tumori.

Quindi di tanto in tanto soffermatevi ad ammirare ciò che vi circonda. Il consiglio è in linea con quanto vi dicevo prima: godetevi il gioco, esplorate, non lasciate nulla indietro e non fatevi prendere dalla FOMO.

Occhio alla mappa e ai crocevia

I crocevia non si sbloccano automaticamente entrando nei villaggi e negli insediamenti. Quando entrate in una nuova location priva di mostri (lo capite perché il personaggio mette via le armi) aprite subito la mappa e controllate quali negozi ci sono e se è presente un crocevia. In caso affermativo sbloccatelo cliccandoci sopra. I crocevia sono comodi non solo per spostarsi tra di loro, ma anche per tornare velocemente in un insediamento o per raggiungere più velocemente zone dall'altra parte della mappa. Aprendo la mappa e cliccandoci sopra avrete la possibilità di teletrasportarvi istantaneamente lì aprendo un portale.

Vi consiglio poi di usare il sistema di navigazione offerto dalla mappa. Potete impostare una meta premendo su un punto specifico della mappa, e la mini-mappa del gioco vi mostrerà la via più rapida per raggiungerla.