GeForce Now di NVIDIA esce dalla beta: lo streaming di giochi su PC, TV e Android si fa serio con il Ray Tracing

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master
GeForce Now di NVIDIA esce dalla beta: lo streaming di giochi su PC, TV e Android si fa serio con il Ray Tracing

GeForce Now, il servizio di streaming di NVIDIA che già da tempo propone un servizio per certi versi simile a Stadia di Google o a quelli proposti da altre società, è finalmente uscito dalla beta. Oggi 4 febbraio infatti NVIDIA stessa ne dà l'annuncio, snocciolando un po' di dettagli essenziali relativi alla diffusione del servizio stesso e alle sue modalità di accesso.

Quali sono, per cominciare, le piattaforme su cui si può accedere alla versione definitiva di GeForce Now? PC Windows e macOS guidano la carica, seguiti a ruota da televisori Android TV, smartphone e tablet Android. Durante il corso di questo 2020 la compatibilità sarà estesa anche ai Chromebook, i PC di vari produttori dotati del sistema Chrome OS di Google. Interessanti anche le statistiche comunicate da NVIDIA a riguardo della diffusione delle varie piattaforme: si parla di 100 milioni di utenti macOS, 1,2 miliardi di utenti Windows, 2,1 miliardi di smartphone/tablet Android, 190 milioni di Smart TV compatibili e 25 milioni di Chromebook.

Il concetto di base di GeForce Now rimane lo stesso anche una volta uscito dalla beta. Si installa GeForce Now sul dispositivo compatibile, si collegano i vari store digitali compatibili con il servizio dove abbiamo acquistato i nostri giochi preferiti e successivamente, senza installarli o senza incorrere in patch e simili, si gioca in streaming ai nostri giochi sfruttando la potenza di macchine NVIDIA dedicate disseminate nei vari data center in tutto il mondo.

I giochi andranno acquistati a parte dai rispettivi Store (Steam, Battle.net, ecc.) ma ci sono anche oltre 30 free to play, ideali per testare il servizio.

La stessa NVIDIA ci ha confermato che in Europa sono presenti 6 data center dedicati posizionati nelle seguenti località: Amsterdam, Francoforte, Mosca, Londra, Parigi e Stoccolma. Al momento sono circa 300 i giochi pienamente compatibili con GeForce Now, un numero destinato a salire di settimana in settimana da quanto dichiarato dalla società statunitense.

Ci sono però delle novità a riguardo.

Prezzo

Tutti gli account partecipanti alla beta saranno automaticamente convertiti alla versione free di GeForce Now. In questo modo potrete giocare in sessioni di un'ora al massimo ciascuna, e potrebbero esserci eventuali code di accesso. Non c'è però limite al numero di sessioni che potrete giocare.

Gli utenti paganti avranno ovviamente accesso a degli extra davvero graditi. Questi ultimi avranno accesso gratuito per 3 mesi al servizio di tipo Premium; successivamente serviranno 5,49€ al mese per tutto il 2020, per poter continuare ad usufruire di questa tipologia di account. Quali sono i vantaggi? Accesso prioritario, sessioni di gioco continuate fino a 6 ore (poi vorrete farla una pausa, no?) e, soprattutto, RTX ON!

Esatto, i giochi compatibili potranno contare sul Ray Tracing avanzato. I data center hanno a disposizione macchine con RTX 2080 customizzate pensate appositamente per abilitare il Ray Tracing nei giochi in streaming. Non si parla però di risoluzione, il che ci porta a pensare che al meglio i giochi gireranno in full HD con framerate fino a 120 fps.

Dopo questi primi 12 mesi fuori dalla beta NVIDIA deciderà quale sarà il futuro di GeForce Now. Intanto però qualche altro dato interessante su quella che è stata la beta chiusa del servizio: 300.000 utenti hanno utilizzato la beta aiutando mensilmente NVIDIA a migliorare il servizio; nel 2019 sono state riprodotte in streaming oltre 70 milioni di ore di gioco; 30 i paesi coinvolti nella fase beta che si chiude oggi 4 febbraio.

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