L'accordo Sony-Microsoft serve a contrastare Google Stadia, ma Project xCloud rischia di essere più "potente"
Stadia, PlayStation Now e Project xCloud: Google, Sony e Microsoft giocano oramai a carte quasi scoperte per quanto riguarda quello che viene definito il futuro del gaming, lo streaming di giochi. E a quanto pare Google Stadia ha tutte le carte in regola per spaventare gli altri due colossi coinvolti nella competizione, tanto da spingerli a prendere "provvedimenti di coppia".
Stiamo ovviamente facendo riferimento all'alleanza Sony-Microsoft relativa al cloud gaming. Già sospettavamo si trattasse di un accordo utile a contrastare l'avvento di Google Stadia, ma adesso ne abbiamo più o meno la conferma. Si tratta di uno dei tanti temi discussi nell'intervista al presidente e CEO di Sony, Jim Ryan, che abbiamo già citato ieri parlando di una serie di novità legate alla futura PS5.
Ryan, durante l'intervista, fa cenno ad un nuovo concorrente nel settore dei videogiochi, paventando l'eventualità di ulteriori concorrenti in breve tempo. Per quanto riguarda il nuovo concorrente è piuttosto palese che si faccia riferimento a Google e di conseguenza a Stadia.
Altri concorrenti potrebbero essere Amazon, che con i suoi server e con l'importanza rivestita da Twitch potrebbe proporre qualcosa di simile a Stadia e, perché no, anche a Nintendo, che su Switch sta già sperimentando il cloud gaming insieme ad alcuni partner nipponici.
Ryan ammette candidamente che il settore videoludico è in continua mutazione, e rimanere ancorati alle tradizioni degli ultimi decenni non aiuterebbe certo una società come Sony. PlayStation Now, il servizio di gaming in streaming di casa PlayStation, è un buon punto di partenza che ovviamente necessita di varie migliorie (tra cui anche un più ampio bacino di giochi da cui attingere).
Concludiamo tirando in ballo Project xCloud, il servizio di cloud gaming di casa Microsoft di cui sapremo di più tra pochi giorni grazie alla conferenza che si terrà all'E3 2019. Secondo quanto riportato dall'insider Brad Sams le macchine su cui verrebbero effettivamente riprodotti i giochi per poi essere mandati in streaming vanterebbero una potenza grafica superiore ai 10,7 TFLOPS di Google Stadia.
Microsoft dovrebbe parlare anche di TFLOPS in occasione della conferenza che si terrà domenica sera all'E3, oltre ovviamente a svelare anche l'hardware della nuova (o delle nuove) Xbox.