
Il mondo di Death Stranding è “chirale”: ma cosa significa? E cos’è il Damage Censor Tape?
Con una serie di tweet di qualche giorno fa, Kojima Productions, la software house fondata da Hideo Kojima che si sta occupando dello sviluppo di Death Stranding, ha lanciato nella mischia una nuova serie di dettagli riguardanti la nuova, misteriosa esclusiva PS4.
“La mano sinistra e la mano destra sono tra loro speculari, ma non sono esattamente la stessa cosa e non possono di conseguenza essere sovrapposte“: così inizia uno dei primi tweet di Kojima Productions che ci introduce al concetto di chiralità. Veniamo al dunque quindi: cosa si intende con chiralità?
#DSStories 21 The left hand and the right hand are mirror images of themselves. However, they aren’t exactly the same, as they can’t be superposed. This characteristic is called chirality, and something with chirality is said to be chiral. pic.twitter.com/cI3gGM6SC0
— Kojima Productions (@KojiPro2015_EN) June 29, 2018
La chiralità è la proprietà di un oggetto rigido di essere non sovrapponibile alla sua immagine speculare. È un termine utilizzato anche nel campo della chimica che deriva dal greco kheír kheirós, “mano” appunto, in quanto la mano destra e quella sinistra non sono sovrapponibili. Le mani quindi, per fare un esempio semplice e immediato, sono chirali.
#DSStories 22 For example: in Buddhism, putting hands together to pray has a symbolism: the right hand being that of Buddha and the left hand being that of the person. Putting together the hands to pray symbolizes becoming one with Buddha. pic.twitter.com/VdpDwokh8V
— Kojima Productions (@KojiPro2015_EN) June 29, 2018
Tutto molto bello, ma cosa ci incastra con il mondo di Death Stranding? Da quanto si intuisce dal terzo tweet, quello che trovate qui di seguito, e possibilmente anche dalla descrizione che Sony dà della trama di Death Stranding sulla pagina ufficiale del gioco, è lo stesso mondo di gioco ad essere chirale.
“In molte culture una stretta di mano simbolizza amicizia. Tuttavia, le mani che sono un’immagine chirale di loro stesse non possono stringersi tra loro. Cosa fareste se non poteste più “tenere le mani”? Come vivreste in un mondo che non è connesso?“: frasi forse di non facile interpretazione, ma proprio le mani sono al centro praticamente di ogni trailer di Death Stranding pubblicato finora. Oltre alle mani degli esseri umani ci sono quelle degli esseri interdimensionali, che interagiscono fino a un certo punto con la nostra dimensione.
#DSStories 23 In many cultures, a handshake symbolizes mutual friendship. However, hands that are chiral images of each other can't handshake. What would you do if you couldn't "hold hands" anymore? How would you live in a world that isn’t connected? pic.twitter.com/0nD3LrqicH
— Kojima Productions (@KojiPro2015_EN) June 29, 2018
Potrebbe quindi trattarsi di un mondo chirale, composto dalla nostra dimensione e da quella degli esseri interdimensionali, dimensioni speculari ma non sovrapponibili. Tornando alla descrizione del gioco a cui facevamo cenno prima, si può leggere: “Sam intraprenderà un viaggio per riunire un mondo in frantumi un passo alla volta“. Da questa frase si potrebbe intuire che le due dimensioni sono chirali a causa di un possibile evento distruttivo (il “Death Stranding”, come viene definito nella descrizione) che sarà al centro della trama del gioco di Kojima.
Sam Bridges must brave a world utterly transformed by the Death Stranding. Carrying the stranded remnants of the future in his hands, Sam embarks on a journey to reunite the shattered world one step at a time. What is the mystery of the Death Stranding? What will Sam discover on the road ahead? A genre defining gameplay experience holds these answers and more.
A stuzzicare ulteriormente la nostra curiosità ci sono altri dettagli che però esulano dal contesto della chiralità. Sul suo account Twitter, Hideo Kojima ha postato una serie di immagini riguardanti il così detto “Damage Censor Tape“, un nastro adesivo giallo che si può notare sul carico di Sam anche nell’ultimo trailer.
Le immagini sono sufficientemente grandi per effettuare uno zoom e leggere le indicazioni riportate sul nastro:
Il sensore è sempre attivo e si colorerà istantaneamente se riceve del danno. Confronta il colore del nastro con il grafico di riferimento per stimare il danno. Per migliore il grado di conservazione in caso di non utilizzo mantenerlo a temperature fredde. Evitare l’esposizione prolungata a calore e luce del sole diretta.
Potrebbe sembrarvi l’ennesima follia o uno di quei dettagli, magari insignificanti, che compongono la “lore” del gioco, ma a tal proposito lo youtuber YongYea ha proposto una teoria piuttosto interessante. Oltre al nastro adesivo nei vari trailer pubblicati finora si notano delle manette e dei braccialetti ai polsi dei personaggi, dotati di luci che sembrerebbero indicare lo stato di salute della persona che li indossa.
LEGGI ANCHE: Death Stranding: tutto quello che sappiamo sul nuovo gioco di Kojima, fisica quantistica compresa!
Un po’ come farebbe il particolare nastro adesivo quindi! Le due cose unite potrebbero permette al giocatore di tenere sotto controllo la “vita” dei personaggi o del carico evitando eventuali indicatori su schermo. Death Stranding potrebbe vantare un HUD praticamente vuoto aumentando ulteriormente il grado di immersione provato dal giocatore. Se arrivati alla conclusione della lettura pensate che si tratti di divagazioni o, come detto prima, di follie, date un’occhiata al nostro vecchio articolo relativo ai cenni alla fisica quantistica presenti in Death Stranding!
POTREBBE INTERESSARTI
- Tante nuove immagini di Death Stranding
- Hideo Kojima sta già giocando ad una versione test di Death Stranding?
- Kojima definisce sorprendente la tecnologia di Horizon Zero Dawn, e svela nuovi dettagli su Death Stranding