MotoGP 23 recensione: adrenalinico e completissimo, ecco le novità da non perdere

Il nuovo capitolo della serie Milestone ha il meteo dinamico e una modalità carriera tutta nuova
Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
MotoGP 23 recensione: adrenalinico e completissimo, ecco le novità da non perdere

MotoGP 23 è finalmente arrivato sul mercato. Dopo aver provato in anteprima il gioco di Milestone lo scorso mese, ho potuto testare a fondo anche la versione finale per scoprire tutte le novità di quest'ennesima edizione, che permette a tutti i fan del campionato mondiale di motociclismo di salire in sella e sfidare i campioni della MotoGP. Le sorprese per quest'anno non mancano, quindi andiamo subito a scoprirle insieme!

Modalità di guida

MotoGP 23 discende da una stirpe che negli anni ha puntato sempre più sul realismo, e questo s'intuisce sin dai primi minuti di gioco. Nelle impostazioni si può scegliere tra 4 livelli di difficoltà (Esordiente, Classica, Competitiva, Estrema) che si differenziano soprattutto per la quantità di aiuti forniti alla guida.

In modalità Esordiente sono attivi gli aiuti neurali, una delle novità più interessanti di quest'edizione. In poche parole, il giocatore viene aiutato in tutte le fasi di guida (accelerazione, frenata, sterzata) e la moto segue quasi magicamente le linee migliori su ogni pista.

Il livello di assistenza è fin troppo elevato per un giocatore medio, ma è utile solo per un principiante che si avvicina per la prima volta a un titolo della serie MotoGP.

I livelli tipici a cui molti giocatori sceglieranno di giocare sono quelli intermedi (Classica e Competitiva), con aiuti meno limitanti per la guida ma comunque utili per non finire subito nella ghiaia alla prima curva. La modalità Estrema è solo per i cuori coraggiosi: nessun aiuto, cambio manuale, elettronica reale e livello di simulazione al suo massimo. Insomma, è tutto nelle mani del giocatore e vi assicuro che è molto complesso da gestire.

Gameplay

Il gameplay dipende molto dalla difficoltà scelta, dunque, ma è sempre molto piacevole e realistico. Bisogna impegnarsi non poco per avere il giusto assetto in entrata di curva, tenere la corda, saltare sui cordoli e spingere al massimo in accelerazione, con la testa bassa sotto al cupolino. Il gioco riesce a trasmettere bene le sensazioni della corsa, grazie a una buona implementazione della vibrazione sul controller e del motion blur ai bordi dello schermo.

Tenete sempre conto che si tratta di un titolo simulativo. Scegliendo le modalità Competitiva o Estrema, ogni piccola sbavatura può mettere a serio rischio la vostra gara. MotoGP 23 su questo non perdona: se sbagliate una frenata, anche di pochissimo, vi ritrovate facilmente nella ghiaia; se esagerate troppo con l'acceleratore in uscita di curva, siete a forte rischio scodata e potreste pagarne le conseguenze.

Per fortuna, alcuni elementi del gameplay sono stati addolciti rispetto alle edizioni precedenti. Il sistema dei contatti tra i piloti è leggermente più permissivo, dunque capita meno spesso di cadere per una leggera toccatina alla moto che ci sta vicino. Capita ancora, certamente, ma con meno frequenza. Anche la gestione delle gomme e dell'elettronica è stata resa più chiara e intuitiva, con buona pace degli ingegneri di pista.

Ovviamente non manca il sistema di Rewind, un lieto strumento che ci può salvare dagli errori più catastrofici.

Basta un pulsante per attivarlo e tornare indietro di tanti secondi, rimettendoci nelle giuste condizioni per tentare un sorpasso o anticipare una frenata.

Grazie alla modalità MotoGP Academy, è possibile provare in solitaria le piste e ricevere tante informazioni sulle migliori linee da seguire sul tracciato. C'è addirittura un sistema di medaglie (oro, argento e bronzo) per i tempi registrati in ciascun settore, in modo da capire subito quanto bene abbiamo fatto in quella parte della pista.

Novità

L'intelligenza artificiale dei piloti avversari ha fatto leggeri passi in avanti, anche se non clamorosi. I vari Bagnaia, Quartararo, Marquez e Bastianini sono sempre abbastanza aggressivi, non si risparmiano nelle frenate al limite e cercano sempre di entrare appena si lascia aperto uno spiraglio all'interno di una curva.

Nella versione finale del gioco, è stata leggermente ritoccata la regolazione dell'aggressività e della difficoltà degli altri piloti in pista. Con una pratica barra è possibile selezionare il livello di difficoltà dell'AI, assolutamente essenziale per garantire un buon livello di sfida durante il Gran Premio.

A conti fatti, già al 50% i piloti avversari sanno metterci in difficoltà, ma considerate che si può arrivare addirittura al 110% di regolazione, con una IA super aggressiva che tenta sempre il tutto per tutto per stare davanti.

Alcune azioni un po' rischiose mi hanno lasciato particolarmente sorpreso e ho notato che il numero di cadute e incidenti in gara è abbastanza elevato. Ne giova sicuramente lo spettacolo, meno la tranquillità del giocatore: bisogna sempre rimanere super concentrati per non rischiare di essere presi in pieno dal muso del pilota che ci sta dietro.

Un'altra novità che fa la differenza in questo capitolo è la pioggia. In MotoGP 23 è stato implementato un sistema di meteo dinamico che apre le porte a una gestione di gara completamente nuova, grazie anche all'integrazione del meccanismo del flag-to-flag. Quando inizia a piovere durante la gara, è possibile passare ai box e cambiare la moto al volo, prendendo quella con l'assetto da bagnato (o vice versa, se si passa dal bagnato all'asciutto).

Vedere in uso questa meccanica è molto raro ma è molto interessante che esista nel gioco e può creare situazioni strategicamente clamorose.

Ovviamente anche in questo capitolo è supportato il multiplayer, sia online che in locale con split screen. Nella modalità multiplayer online potete giocare sia le gare libere che quelle classificate. Inoltre, è supportato anche il cross-play tra PlayStation e Xbox, ma non per la versione PC.

Contenuti e Carriera

All'interno del gioco sono riprodotti alla perfezione tutti i protagonisti del motomondiale: ci sono tutte le piste ufficiali, tutti gli 80 piloti di tutte le classi (MotoGP, Moto2, Moto3, MotoE), tutte le moto e anche i loghi, i direttori delle scuderie, i trofei e gli elementi di contorno di ogni gara.

Nei weekend è possibile affrontare tutte le sessioni o scegliere quelle che ci piacciono di più, dalle prove libere alla gara ufficiale, passando anche per il nuovo formato della gara sprint.

Inoltre, è disponibile anche un editor grafico grazie al quale possiamo creare il nostro pilota personalizzato, disegnando anche un logo, un numero, un casco e altri elementi personali. Le possibilità sono abbastanza limitate, ma anche in questo caso è una buona cosa che si lasci un po' di spazio alla fantasia.

La creazione del pilota personalizzato è ovviamente fondamentale per la modalità carriera, totalmente rinnovata rispetto al passato. Su MotoGP 23 si parte dal basso: il nostro personaggio è una giovane stellina della Moto3, che deve correre le ultime gare della stagione per dimostrare il suo valore.

Se faremo bene e raggiungeremo gli obiettivi proposti, a fine stagione avremo modo di passare a una categoria superiore, anche direttamente in MotoGP, scegliendo la scuderia che più ci piace tra quelle disponibili.

Durante la modalità carriera dovremo accumulare punti esperienza, completando particolari obiettivi e battendo i nostri rivali. Nel corso della stagione ci saranno eventi speciali, chiamati Turning Point e Rivalità, che permetteranno al nostro pilota di ottenere particolari bonus, come ad esempio diventare prima guida della nostra scuderia o assicurarsi il rinnovo del contratto.

Potremo anche intervenire sullo sviluppo della moto, migliorando la potenza del motore, la stabilità o altri elementi importanti. Nel corso della stagione potremo affrontare diversi test e scegliere tra due prototipi di moto (A e B), cercando di ottenere il mezzo più adatto al nostro stile di guida.

Il sistema di rivalità con gli altri piloti è simpatico ma solo accennato, con la possibilità di rispondere ai messaggi che ci inviano e avere rapporti buoni o cattivi con alcuni di loro. In alcuni casi questo può incidere un po' sull'andamento della stagione, anche se rimane comunque un elemento di contorno.

Grafica e Audio

A livello scenico, MotoGP 23 vive di alti e bassi. La resa grafica delle moto e delle tute dei piloti è eccezionale, ma lo è molto meno il livello di dettaglio dei volti e degli elementi delle piste: su alcuni circuiti l'asfalto ha un colore e una texture un po' strani, le tribune sono piene di omini indefiniti e le strutture ai bordi sembrano a bassa definizione.

Durante la carriera sono abbastanza frequenti i filmati d'intermezzo in grafica di gioco, con due piloti che si stringono la mano e cose di questo genere; sembrano un po' buttati a caso e viene sempre la voglia di skipparli subito. Anche i festeggiamenti a fine gara sono sempre gli stessi, identici, quindi non molto piacevoli.

Ho notato un leggero miglioramento per la grafica e la pulizia dell'interfaccia di gioco passando dalla versione di anteprima a quella finale.Per certi versi, sembra che Milestone si sia concentrata moltissimo sulle parti fondamentali del gioco (gameplay e resa delle moto), lasciando in secondo piano alcuni aspetti grafici e di contorno. Una scelta che ci può stare, anche se il lavoro complessivo ne risente un po'.

In particolare, sono rimasto deluso dal sistema di cadute e incidenti. Quando il pilota va fuori pista o viene sbalzato dalla moto, sembra un manichino di gomma che cade a terra, rigidissimo e con una fisica ragdoll abbastanza comica.

Inoltre, la moto non subisce danni e non presenta segni dell'incidente, è praticamente invincibile.

Meno male che la parte audio è ben fatta e riesce a regalare belle soddisfazioni. Ascoltare il rombo del Desmosedici di Bagnaia è un piacere per gli appassionati di moto, e c'è anche la voce di Guido Meda che ci accompagna in alcune sezioni. Almeno su questo, MotoGP 23 non ha pecche e risulta molto piacevole.

Prezzo e Uscita

MotoGP 23 è disponibile ufficialmente a partire dal 8 giugno 2023. Potete acquistarlo per PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X|S al prezzo di 69,99€, mentre la versione per Nintendo Switch costa 49,99€.

Nel complesso, MotoGP 23 è un titolo con tanto potenziale. Non ci sono rivoluzioni per quanto riguarda il gameplay o l'esperienza di gioco, ma gli elementi per far divertire i fan del motomondiale e dei giochi di moto ci sono tutti e sono ben realizzati. Se vi piace il rombo dei motori, tenete d'occhio questo titolo e preparatevi a sfrecciare su tutte le piste della MotoGP!

Mostra i commenti