Perché Stadia e Project xCloud non arrivano su iOS?

Google Stadia è oramai disponibile da mesi, anche se alcune funzionalità sono ancora "missing in action". Project xCloud di Microsoft debutterà ufficialmente su Android il 15 settembre prossimo. Ma in tutto ciò, le versioni iOS di Stadia e xCloud, che fine hanno fatto? Giocare in streaming su iPhone e iPad è impossibile, o c'è qualcos'altro dietro?

Purtroppo c'è qualcos'altro dietro: le condizioni di utilizzo dell'App Store di Apple. L'argomento è tornato alla ribalta proprio dopo l'annuncio di Microsoft relativo al lancio di xCloud in versione stabile su Android. Da febbraio 2020, la divisione Xbox aveva iniziato i primi test di xCloud su iOS sfruttando TestFlight, la piattaforma acquisita da Apple diverso tempo fa pensata proprio per condurre test alpha e beta di applicazioni e giochi.

Più di 10.000 persone avevano testato Halo: The Master Chief Collection su iPhone e iPad sfruttando TestFlight, ma il progetto, come riportato dalla stessa Microsoft ai microfoni di The Verge, è stato chiuso proprio per via delle policies dell'App Store.

Nelle condizioni di utilizzo dell'App Store vietano infatti la pubblicazione di app terze che danno accesso librerie di giochi o di app esterne appunto all'App Store. La stessa problematica era stata affrontata tempo fa da Epic Games. Il CEO di Epic, Tim Sweeney, ha di recente criticato Apple per via delle sue pratiche anti-competitive vista l'impossibilità di lanciare il proprio Epic Games Store sull'App Store.

Anche Stadia di Google quindi condivide le stesse problematiche riscontrate da Microsoft ed Epic Games. Di conseguenza i vari servizi di streaming non arriveranno su iOS, o almeno non in un futuro prossimo. La società di Cupertino punta ancora tutto su Apple Arcade, un servizio ben diverso da quanto offerto da xCloud o Stadia. Peccato che agli utenti iOS non venga offerta una scelta più ampia. A tal proposito la seguente vignetta sembra riassumere perfettamente quanto sta accadendo.