Google Project Stream ufficiale: l'alba di una nuova era per il game streaming?

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Google Project Stream ufficiale: l'alba di una nuova era per il game streaming?

Google ha annunciato ufficialmente Project Stream (la beta di Google Stadia), il suo chiacchierato servizio di streaming di giochi, solo che al momento non è né così pubblico né così universale come vorremmo.

In partnership con Ubisoft, Google permetterà ad un ristretto numero di utenti statunitensi di giocare ad Assassin’s Creed Odyssey tramite Chrome browser su PC laptop o desktop). Il primo test prenderà il via il 5 ottobre, e sarà gratuito per tutta la sua durata. Da notare che si tratta del primo servizio di questo tipo che passi attraverso un browser, facendo di Chrome sempre più il portale di accesso per eccellenza verso il mondo dei servizi Google.

Lo scopo è ovviamente quello di migliorare un servizio che è molto più complesso del semplice streaming di film e serie TV. Se infatti nessun utente Netflix protesta per pochi secondi di buffering di quando in quando, dovendo giocare in tempo reale la prospettiva cambia considerevolmente.

La latenza deve essere nell'ordine dei millisecondi, ed al contempo il giocatore esigente richiede ormai un gameplay in 1080p@60fps, e non vuole vedere scalata la risoluzione pur di non perdere fluidità.

Project Stream afferma di riuscirci con connessioni da 25 megabit per secondo, che non sono tanti per un servizio del genere. GeForce Now di NVIDIA ne richiede il doppio, tanto per mettere le cose in prospettiva. Al contempo però  Project Stream sembra per ora cucito a misura del titolo di Ubisoft, ma la sua validità generale è ancora tutta da dimostrare (ed anche quella nello specifico, per essere precisi).

In ogni caso, l'arrivo di un player importante come Google nel per ora non troppo florido settore dei giochi in streaming è senz'altro ben accetto, a patto che col tempo non diventi l'ennesimo progetto "accademico", ma con scarse applicazioni pratiche per tutti. Il video inaugurale lascia ovviamente ben sperare, ma ci vorrà più di questo per fare breccia.

Fonte: Google