PS5: la retrocompatibilità con le vecchie PlayStation nuovamente confermata (aggiornato)
Torniamo a parlare di PS5 e retrocompatibilità. Se ci fossero ancora dubbi a riguardo della retrocompatibilità con i titoli PS3, PS2 e PS One (PS4 è quasi scontata) della futura console di Sony, arriva l'ennesimo brevetto a dipanarli (quasi) del tutto.
Il brevetto porta nuovamente la firma di Mark Cerny, la mente che si "nasconde" dietro l'architettura di PlayStation 4. In soldoni il brevetto riguarda il riconoscimento della tipologia di software che si vuole eseguire e il comportamento della CPU e del sistema. Dal diagramma di flusso presente nel brevetto si vede come il sistema tenti di riconoscere se si tratti di qualcosa eseguibile dalla CPU PS5 o se si tratti di qualcosa legato alle vecchie CPU.
In entrambi i casi il sistema "aggiusta il tiro" proseguendo normalmente o disabilitando determinate feature della console, cambiando determinando operazioni e così via. Nella didascalia dell'immagine sottostante trovate quanto riportato sul brevetto:
Nel brevetto non si nomina mai PS5, come in tutti gli altri brevetti visti finora.
Questo risale al 2017 ma è divenuto pubblico solo in queste ultime ore. Se foste disposti a scendere più nel dettaglio nel link alla fonte al termine dell'articolo trovate il sito statunitense dei brevetti. Qui invece vi parlammo dei precedenti brevetti sempre relativi alla retrocompatibilità di PlayStation 5.
Torna alla ribalta il tema della retrocompatibilità su PlayStation 5. Stavolta è un insider, Patrick Klepek, a parlarne nell'ultimo podcast di Waypoint Radio.
Da quanto riportato da Klepek, PS5 porrà particolare enfasi sulla propria storia, non guardando unicamente al futuro ma anche al passato. Tradotto: con la nuova PlayStation potremo giocare anche ad un sacco di vecchi titoli.
Nulla di particolarmente solido insomma, ma comunque confermerebbe quanto visto in passato su più brevetti depositati niente meno che da Mark Cerny. La retrocompatibilità con PlayStation 4 (applicabile anche ai titoli VR) sembrerebbe oramai garantita: rimane da capire se effettivamente anche i titoli PS3, PS2 e PS One rientreranno in qualche modo in tale funzionalità, anche se i brevetti a cui abbiamo già fatto cenno sembrerebbero in parte confermarlo.