Gun Club VR – Una freccia, due cinghiali (recensione VR)

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
Gun Club VR – Una freccia, due cinghiali (recensione VR)

Recensione Gun Club VRNon è il primo simulatore di poligono di tiro per la realtà virtuale e non sarà neppure l'ultimo, ma di sicuro è il migliore tra quelli disponibili lì fuori. Ecco la nostra recensione di Gun Club VR, in particolare dell'edizione per PSVR.

Editore The Binary Mill
Sviluppatore The Binary Mill
Piattaforme PSVR, Oculus Rift, HTC Vive
Genere Azione
Modalità di gioco Singolo giocatore
Lingua Inglese
Prezzo e acquisto 24,99€

Mi piace l'odore di napalm in VR

Sono i The Binary Mill, quelli di Rush VR, a portarci tra le braccia Gun Club VR, una moderna interpretazione del classico poligono di tiro che mette in secondo piano la ricerca ossessiva del punteggio, a favore di un sistema di progressione che contamina l’intera struttura.

Si inizia la propria carriera con una modesta pistola, per mezzo della quale potrete accedere ad una prima ondata di livelli piuttosto semplici. L’azione si consuma esclusivamente attraverso i PlayStation Move, e si nota fin da subito quanto l’esperienza sia improntata sul realismo, ovviamente contestualizzato nei limiti delle periferiche prese in esame, unite ad una ricetta ludica di stampo arcade: nel dettaglio, per effettuare l’operazione di ricarica, bisognerà rimuovere manualmente il caricatore, prenderne uno dalla bisaccia, infilarlo nell’arma, per poi concludere il tutto afferrando il carrello, con la classica manovra a pinza.

Chiaramente il metodo di ricarica cambia a seconda del modello impugnato, che sia una rivoltella o una carabina. Purtroppo, come volevasi dimostrare, quelle che soffrono di più sono le armi a due mani: il tracciamento non è dei migliori quando si prova ad impugnare un fucile a pompa o d’assalto, cosa che fa desiderare il supporto al poco sfruttato Aim Controller, inspiegabilmente non pervenuto. Con un po’ di abitudine, e con la PS Camera posizionata in una parte sopraelevata rispetto alla vostra posizione, la situazione migliora, ma con qualche accorgimento nel codice si sarebbe potuto arginare il problema, visto che c'è chi ha fatto di meglio in tal senso. Il nostro consiglio è quello di mirare con le armi a due mani utilizzandone solo una, laddove possibile, e di relegare l'altra alla ricarica.

In ogni caso, pur facendo fuoco a soli obiettivi di cartone, Gun Club VR cerca di portarli ad un nuovo livello, permettendo loro di sparare, se lasciati inermi per troppo tempo.

In realtà, ogni serie di scenari offre una particolarità, da livelli nei quali dovrete resistere ad un’invasione di zombie, sempre di cartone, ad altri in cui bisognerà sconfiggere un piccolo numero di bersagli con il fucile da cecchino, evitando di colpire gli ostaggi. Anche se in media le missioni durano poco, vi sono alcune che si svolgono su più zone, come in una sorta di sparatutto su binari.

La varietà non manca, ed è incentivata da ricompense costanti: in base alla vostra prestazione in partita, otterrete dei punti esperienza per salire di grado, insieme ad una somma di denaro variabile, spendibile nell'apposito negozio per ottenere nuove armi. Se ne contano più di venti, con annesse descrizioni e statistiche, eventualmente potenziabili e modificabili con parti aggiuntive, come ottiche e caricatori più capienti. Senza perderci in altre parole, avere tra le mani tutto questo ben di dio, e poter dare sfogo alla propria abilità in centinaia di livelli diversi, è senza dubbio l'elemento principale che farà pendere l'ago della bilancia verso l'acquisto o meno.

La parentesi audiovisiva è nella media: le armi sono molto curate sia dal punto di vista estetico che sonoro, mentre il contorno risulta alquanto essenziale, specie nelle ambientazioni, le quali sguazzano nella mediocrità, con texture a dir poco altalenanti, alcune slavate, altre passabili. Quantomeno la definizione è pulita, seppur l'effetto di profondità sia solo discreto.

Giudizio Finale

Recensione Gun Club VR – Giudizio Finale – Gun Club VR è esattamente quello che ci aspettavamo, e anche qualcosina in più. Se volete sparare contro dei bersagli di cartone in realtà virtuale, utilizzando un numero notevole di armi diverse, non troverete di meglio in giro. Peccato che alcune grane nel tracciamento, legate alle armi a due mani, vadano a sporcare l'esperienza.

PRO CONTRO
  • Le armi offrono sensazioni realistiche
  • Armamentario vasto, divertente da ottenere e sperimentare
  • Più varietà di quanto preventivato
  • Tracciamento problematico per le armi a due mani
  • Esteticamente elementare, se non si considerano le armi

Trailer

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