Jupiter and Mars poteva essere emozionante, e invece... (recensione)

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
Jupiter and Mars poteva essere emozionante, e invece... (recensione)

Recensione Jupiter & Mars – Avremmo voluto elogiare Jupiter & Mars, celebrarne gli scopi, gli obiettivi, gli intenti, ma purtroppo qualcosa è andato storto. Ecco la nostra recensione del videogioco che ha a cuore l'ambiente.

Editore Tigertron, Inc.
Sviluppatore Tantalus, Wicked Witch
Piattaforme PS4, PSVR
Genere Avventura
Modalità di gioco Singolo giocatore
Lingua Inglese
Prezzo e acquisto 24,99€

In fondo al mar

Era tutto vero, la scienza aveva ragione, anche quell'articolo che avevi letto un po’ di tempo fa con la coda dell’occhio non diceva il falso: lo scioglimento delle calotte glaciali e i bruschi cambiamenti climatici hanno incrementato i livelli del mare a tal punto che l’essere umano è ormai solo un ricordo: ha solo lasciato in eredità le sue strumentazioni, gettate nell'oceano a succhiarne vitalità.

I delfini Giove e Marte dovranno quindi risolvere la situazione, salvando le creature marine e neutralizzando gli artefatti tecnologici una volta per tutte. Questo è Jupiter & Mars, un videogioco dai nobili intenti attraverso i quali mira a sensibilizzare i videogiocatori nei riguardi dell'inquinamento e del riscaldamento globale. Lo fa con cinque livelli ampi in cui perdersi non è poi così difficile: il giocatore deve esplorarli per filo e per segno, aiutandosi con l'eco-localizzazione, per appunto mettere in salvo le altre specie animali, come se fosse un moderno Noè del mare.

L’esperienza è praticamente tutta qui, in un blando tentativo di unire sprazzi di interattività, in maniera tale da definirsi videogioco: ci sono oggetti da distruggere, altri da raccogliere, pericoli da evitare, condensati in un apparato esplorativo tutt'altro che stimolante.

Il disegno dei livelli è piatto e non valorizza le potenzialità di una direzione artistica che sembrava voler dire qualcosa dai filmati promozionali, e che invece risulta anch'essa priva di brio, eccetto rari scorci: l'oceano è scuro, confusionario, alle volte deserto, e la navigazione in soggettiva è disorientante, sia per l’assenza di una mappa che per la mancanza di punti di riferimento concreti. È chiara l'ispirazione alle opere di Tetsuya Mizuguchi, dove musica e interattività si fondono per emozionare e portare il videogioco a livelli viscerali indescrivibili con le semplici parole, ma la produzione di Tigertron è troppo spenta, troppo debole per riuscire a comunicare qualcosa, a tradurre il suo messaggio in concretezza, ed è incapace di risvegliare la vivacità di quel magico esperimento che fu Ecco The Dolphin.

Gli unici spasmi di divertimento li abbiamo percepiti nelle fasi in cui si palesano le costruzioni umane, durante le quali bisognerà sfruttare l'ambiente per coprirsi dalle emissioni nocive: quantomeno la conduzione sfoggia un'idea che va oltre la banale ricerca di oggetti.

Purtroppo nemmeno la compatibilità con la realtà virtuale riesce a migliorare Jupiter & Mars e, anzi, lo peggiora: la grafica subisce un calo drastico di qualità con PSVR sulla testa, riducendosi ad una visuale sgranata, tra le peggiori viste in VR, con diversi paesaggi vuoti. Di tanto in tanto qualche scorcio sa smuovere qualcosa nell'animo, qualche musica sintetizzata sa catturare il momento, ma si tratta di piccoli guizzi in un mare di mediocrità.

Giudizio Finale

Recensione Jupiter & Mars  Giudizio Finale – Jupiter & Mars non convince e cade in un errore comune per le produzioni di natura simile. Lanciare un messaggio di importanza sociale tramite il videogioco è possibile, ma ciò non significa dover sacrificare il videogioco in quanto tale.

PRO CONTRO
  • Intenti educativi nobili
  • Qualche scorcio cattura l'occhio
  • La colonna sonora riserva un paio di sorprese
  • Monotono, tedioso, disorientante
  • Graficamente lascia a desiderare, e in VR è pessimo

Trailer

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