Nickelodeon Kart Racers 2: Grand Prix piacerà ai piccoli e forse pure ai grandi (recensione)

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
Nickelodeon Kart Racers 2: Grand Prix piacerà ai piccoli e forse pure ai grandi (recensione)

Recensione Nickelodeon Kart Racers 2: Grand Prix

Il genere dei giochi di kart accoglie un nuovo esponente: si chiama Nickelodeon Kart Racers 2: Grand Prix, celebra l’emittente televisivo Nickelodeon e si pone come seguito diretto di un titolo originale non troppo riuscito. Ecco la nostra recensione.

Editore Maximum Games
Sviluppatore Bamtang Games
Piattaforme PS4, Xbox One, Nintendo Switch | PC Windows (1 dicembre)
Genere Guida
Modalità di gioco Singolo giocatore, Multigiocatore (locale, online)
Lingua Italiano
Prezzo 39,99€

Seconda chance

Nickelodeon Kart Racers doveva essere una celebrazione dei personaggi Nickelodeon, ma ne mise sul piatto appena 12, in una cornice sbiadita al cui interno c'era un gioco di kart davvero basilare, abbastanza scheletrico nei contenuti e scialbo nelle dinamiche.

Il secondo invece si spinge in alto, aggiungendo prima di tutto nuovi Nicktoons provenienti dalle serie animate più disparate: SpongeBob, le Tartarughe Ninja, Avatar: The Last Airbender, i Rugrats, The Ren & Stimpy Show e tanti altri compongono un bel cast di 30 eroi ai quali purtroppo manca la voce. Una deficienza non da poco, considerando che questi titoli celebrativi si basano proprio sul carisma delle personalità coinvolte.

Tuttavia, Nickelodeon Kart Racers 2: Grand Prix lavora sui contenuti, sfoggiando ben 28 piste giocabili sotto 3 velocità differenti, palesemente ispirate alle classi 50cc, 100cc e 150cc di Mario Kart.

D'altra parte, la manovrabilità del veicolo è molto leggera a prescindere dal personaggio scelto, con una derapata parecchio rigida, ma funzionale a tagliare le curve più difficili. Serve anche a caricare del turbo, che poi sarà attivato non appena toglierete il dito dal tasto della derapata.

Vi è tuttavia un sistema di personalizzazione più interessante del previsto, denominato Crew: prima di scendere in pista, oltre alla selezione del vostro Nicktoons preferito, ciascuno con i propri parametri, avrete modo di scegliere i membri della squadra, cioè un ingegnere, un meccanico e un capo. I primi due conferiscono dei potenziamenti passivi, l’altro invece un bonus attivo, ricaricabile attraverso la raccolta di slime, passando sopra le pozze, gli irrigatori e raccogliendo le monete sparse per il circuito.

Gli effetti speciali della crew si dividono sostanzialmente in attacco, difesa e supporto: noi ci siamo trovati particolarmente bene con Eugene, la cui abilità difensiva dona uno sprint ogni volta che ci si riprende da un colpo subito, in maniera tale da ritornare immediatamente in carreggiata.

La meccanica funziona e vi divertirete a trovare la vostra combinazione preferita, cosa che va ad aggiungersi alla canonica raccolta di oggetti in gara, come palle da lanciare e scudi per difendersi dagli attacchi degli avversari.

Sul versante delle modalità, il Gran Premio rappresenta il nucleo dell'offerta e si dipana lungo diverse coppe, a loro volta composte da 4 piste, il cui completamento sblocca ulteriori contenuti con cui divertirsi. Salta poi all'occhio l’angolo delle Sfide, cioè un agglomerato di prove tematiche che aggiungono varietà alla minestra: dal colpire bersagli prima dello scadere del tempo, alle classiche prove a tempo, si tratta di sfide da completare al volo, senza punteggi di alcun tipo, utili a sbloccare altri personaggi.

Delude la modalità Arena, giocabile solo in due livelli, con un’intelligenza artificiale che non si dimostra particolarmente a suo agio. Discorso diverso invece per le gare, dove la difficoltà è scalabile e consente ad ogni fascia d'età di spassarsela: avremmo solo preferito un'opzione per evitare il fuori pista, un ulteriore modo insomma per avvicinare i giovanissimi.

Il materiale per divertirsi ce n’è, specie se volete condividere l’esperienza con gli amici, vista la presenza di una modalità multigiocatore a schermo condiviso fino a quattro utenti. Anche l’angolo online ha subito dei miglioramenti, in virtù dell’implementazione della competizione a otto giocatori, sia in stanze private che attraverso il matchmaking, che purtroppo fa estrema fatica a trovare dei piloti, probabilmente a causa della scarsa comunità.

Il disegno delle piste invece risulta molto semplice e pulito, privo di particolari guizzi creativi ma senz’altro chiaro e godibile: saprete sempre qual è la direzione corretta e quali sono le scorciatoie migliori. Abbiamo poi apprezzato la varietà estetica, malgrado la modesta mole poligonale, che quantomeno non limita la fluidità, puntando elegantemente ai sessanta fotogrammi al secondo su PS4 Pro. Purtroppo tutto ciò che concerne l’audio lascia a desiderare: oltre alla già citata mancanza delle voci, le musiche sono generiche, così come gli effetti sonori.

Giudizio Finale

Nickelodeon Kart Racers 2: Grand Prix è ciò che sarebbe dovuto essere l’originale, cioè un godibile videogioco di kart per tutta la famiglia e non avaro di contenuti. Non ha grosse pretese, se non quella di fornire un buon esponente del genere con dei personaggi che hanno fatto o stanno facendo l'infanzia di molti.

PRO CONTRO
  • Buona offerta di contenuti
  • Valido sistema di crew
  • Fluido e immediato
  • L'audio lascia a desiderare
  • Modalità Arena sottotono
  • Pochi guizzi nelle piste

Trailer

Screenshot

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