Total War: Warhammer III è il mio San Valentino andato male

Per voi però potrebbe andare benissimo
Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Total War: Warhammer III è il mio San Valentino andato male

La saga dei Total War ha accompagnato la mia vita per anni, tanti anni. L'ho scoperta nel lontanissimo 2002, con l'uscita di Medieval: Total War, ed ho giocato quasi tutti i capitoli fino a Total War: Rome II del 2013, in un arco di tempo che copre più di 10 anni. Poi, come spesso succede ai grandi amori, tutto è finito in un attimo, senza un vero motivo. Non sono rimasto affascinato da Total War: Attila del 2015 ed ho completamente trascurato il primo Total War: Warhammer nel 2016, che per me rappresentava uno stravolgimento troppo grosso. Si passava dalla Storia al fantasy, dagli eroi leggendari ai mostri stregoneschi. Non era roba per me, lo sapevo, me ne sono fatto una ragione. Almeno finora.

Con l'uscita del nuovo Total War: Warhammer III mi si è posta di fronte una grande opportunità, quella di provare a riaccendere la fiamma di un amore perduto. Ho potuto provare in anteprima la versione definitiva del gioco sviluppato da Creative Assembly e pubblicato da SEGA e Feral Interactive, ho potuto sperimentare tutto quello che mi ero perso con questa trilogia fantasy, ho cercato di innamorarmi di nuovo delle atmosfere che solo Total War riesce a creare.

Scoprirete nelle prossime sezioni se questa sorta di miracolo di San Valentino si sia realizzato davvero.

Se invece volete una panoramica completa sulle novità di questo capitolo, vi consiglio di leggere l'articolo realizzato da Lorenzo lo scorso mese in occasione dell'anteprima del gioco, nel quale ci sono tutte le informazioni principali su Total War: Warhammer III.

Uno strategico di ruolo

Se ho insistito tanto con il racconto della mia storia personale è perché con Total War è come andare in bici: una volta imparato non si dimentica più. Sebbene siano passati anni dall'ultima volta che avevo giocato ad un titolo di questa serie, appena ho avviato la prima campagna di Total War: Warhammer III mi sono subito sentito a casa, in un certo senso. Certo, una casa più mostruosa e più magica, ma pur sempre casa.

Le meccaniche di base non sono cambiate molto dal lontano 2002. Il mix di stratega a turni e battaglie in tempo reale è sempre molto funzionale, la gestione delle risorse è cruciale anche nel mondo fantasy, conoscere il terreno sul quale si combatte e i punti deboli del nemico fa ancora la differenza.

La vera differenza la fanno gli eroi, i personaggi speciali che possono sfruttare abilità e magie sulla mappa strategica o durante le battaglie. L'utilizzo degli eroi e la possibilità di personalizzare il loro equipaggiamento dona molta più profondità al gameplay, con un tocco di gioco di ruolo che non stona nel contesto generale di Total War: Warhammer III.

Se i Total War della prima era (diciamo fino al 2015) si concentravano sulle civiltà e davano poca importanza agli individui, Total War: Warhammer III punta molto di più su questo fattore: ogni personaggio può avere abilità uniche, ogni demone può fare la differenza in battaglia, ogni città può specializzarsi in un ruolo definito (produrre risorse, soldati, crescita).

Narrativa o libertà?

Una delle cose che mi ha più sorpreso di Total War: Warhammer III è la sua vena narrativa, che si dipana tra missioni generali, obiettivi secondari, dialoghi tra i personaggi e tanti altri piccoli elementi di lore.

A questo non ero abituato minimamente, visto che nei Total War della mia infanzia la narrativa era quasi inesistente: si sceglieva una civiltà e si andava alla conquista del mondo, per il solo piacere della conquista.

L'aggiunta di tutti questi obiettivi (espliciti o impliciti) toglie forse un po' di libertà al giocatore, che si sente in dovere di completare più missioni possibili per ottenere punti abilità e oggetti potenti, da assegnare poi agli eroi schierati sulla mappa. Anche se si cerca di uscire un po' da questi binari, ci si troverà prima o poi costretti a seguire la strada "consigliata" dalla campagna che si sta affrontando.

Non è comunque un male troppo grosso, visto che proprio la presenza di diverse missioni permette di diversificare il gameplay come mai visto nei Total War storici. In questo Total War: Warhammer III ci sono 8 razze giocabili e dunque 8 diversi modi di affrontare la campagna generale, visto che è previsto uno stile di gioco molto diverso per ciascuna razza.

Cambiano sia le missioni che gli eroi utilizzabili, ma soprattutto cambiano i sistemi di gestione delle risorse, le possibilità diplomatiche e la predilezione al rischio.

Tutto questo aumenta a dismisura la longevità del titolo, che può essere giocato e rigiocato secondo punti di vista completamente differenti. Se la prima volta sceglierete i Kisleviani o il Grande Catai per sconfiggere il regno del Caos, la volta successiva potrete mettervi nei panni dei demoni con Nurgle, Slaanesh, Tzeentch o Khorne.

Si poteva fare di più

I punti che mi hanno lasciato meno entusiasta di questo mio grande ritorno su Total War sono quelli da cui mi aspettavo di più: il gameplay delle battaglie e la grafica, a cui si lega anche il discorso delle prestazioni.

Anche se ci sono mostri volanti, demoni giganteschi e bestie velocissime, le battaglie in tempo reale sono confuse e un po' ridicole, esattamente come nei Total War di 20 anni, anzi anche di più.

Mi è capitato non di rado di schierare bene le mie truppe, posizionandole sulle alture o nei boschi, ma dopo poco si finisce sempre all'ammucchiata totale. Impartire ordini precisi alle proprie unità è complicato, oggi più di allora, cosa che limita molto le possibilità strategiche sul campo. In generale, mi sarebbe piaciuto un lavoro più approfondito su questo versante.

La stessa cosa si può dire sulla parte grafica, che non è brutta (anzi) ma perde qualche colpo rispetto ad altri titoli – qualcuno ha visto Humankind? – usciti negli ultimi mesi. La caratterizzazione del mondo di gioco e delle unità è straordinaria, ci sono decine e decine di personaggi diversi, ogni bioma è reso molto bene con diverse zone da esplorare, tra valli rigogliose, alture innevate e paesaggi infernali. Quello che non convince è l'impatto generale: le texture e i modelli poligonali non sono sempre di buon livello, le animazioni sono un po' macchinose e ripetitive, ogni tanto ci sono compenetrazioni e altri problemi di questo genere.

E come dicevo all'inizio, anche le prestazioni sono un po' problematiche. Ho avuto modo di verificare personalmente quanto scritto da Lorenzo nella prova in anteprima e posso confermare che Total War: Warhammer III è un gioco pesante, forse un po' troppo per quello che offre. Sulla mia configurazione PC con processore AMD Ryzen 7 3800X e scheda video NVIDIA RTX 3070 Ti sono arrivato a circa 30 fps medi in 4K e poco più di 60 fps medi in QHD, con tutti i dettagli al massimo. Siamo a cifre da gioco tripla A fotorealistico di ultimissima generazione, valori non giustificabili per uno strategico di questo tipo.

L'amore ritorna?

Total War: Warhammer III è riuscito dunque a far sbocciare nuovamente l'amore tra me e la serie di Creative Assembly? In tutta sincerità devo dire di no. Nonostante sia un titolo di innegabile qualità, ho avuto l'ennesima conferma che i mostroni e i dragoni non fanno per me.

Le meccaniche più GDR sono molto interessanti ed è un peccato che io non riesca ad appassionarmi all'atmosfera fantasy di Warhammer. Cosa ci volete fare, sono ancora troppo affezionato ai cavalieri crociati, alle legioni romane e ai moschetti napoleonici.

Se però voi siete amanti del fantasy e della saga di Warhammer, un gioco così dovete assolutamente provarlo. E se poi avete già giocato gli altri due titoli della trilogia, questo è sicuramente un gioco da non perdere, visto che va a concludere tutta la storia della trilogia dei Total War a tema fantasy.

Potete acquistarlo su Steam, Epic Games Store, Microsoft Store al costo di 59€ circa, oppure scaricarlo dal PC Game Pass se avete un abbonamento attivo. In più, vi segnalo anche la bellissima edizione fisica da collezione che trovate su Amazon dal link a seguire.

Total War: Warhammer III - Screenshot

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