Quanto sono affidabili i fitness tracker sul consumo di calorie?

Antonio Lepore
Antonio Lepore
Quanto sono affidabili i fitness tracker sul consumo di calorie?

C'è stato un tempo in cui nessuno sapeva quante calorie bruciasse quotidianamente. Con l'arrivo dei fitness tracker, invece, tutto è cambiato, anche se le informazioni, soprattutto sulle calorie bruciate, non sempre sono precise. Difatti, ogni dispositivo, per effettuare questo calcolo, prende in considerazione alcuni dati della persona, come ad esempio età, sesso e peso. Dunque, il fitness tracker non sa esattamente quante calorie tu stia bruciando, bensì realizza un calcolo basato su info incomplete.

Dunque, la domanda risulta spontanea: qual è il fitness tracker più preciso attualmente sul mercato? Secondo uno studio del 2020, tutti i dispositivi, compresi quelli Apple, Garmin, Polar e Fitbit, sono imprecisi. Gli autori dello studio, infatti, hanno definito preciso un dispositivo che, riguardo al consumo calorico di una persona, ha una variazione più o meno del 3% rispetto a quanto rilevato in un laboratorio. Nel dettaglio, i Garmin hanno sottostimato il consumo di calorie nel 69% dei casi.

Apple, invece, lo ha sovrastimato nel 58% dei casi, mentre i dispositivi Polar hanno sovrastimato il consumo di calorie nel 69% dei casi. Fitbits, infine, ha sottovaluto il dispendio energetico nel 48% dei casi (mentre lo ha sopravalutato nel 39% dei casi).

Tra l'altro, secondo uno studio del 2018 di Fitbits, la precisione dei dati raccolti variava notevolmente a seconda di fattori come il punto in cui venivano indossati i fitness tracker oppure se si camminava in salita o in discese. Insomma, stando a questi studi, i fitness tracker sono buoni compagni di viaggio per valutare orientativamente dati come appunto quello sulle calorie bruciate. Per avere risultati più accurati, però, sembrerebbe che sia necessario fare ulteriori passi in avanti.  

Fonte: LifeHacker