
Il futuro di Samsung Gear VR, secondo il brevetto originale
Il visore Samsung Gear VR è un particolare gadget che, alloggiando uno smartphone (tra Galaxy Note 4 o Galaxy S6), permette di immergersi nella realtà virtuale. Il brevetto originale pubblicato dalla U.S. Patent and Trademark Office mostrerebbe alcune delle funzioni inedite del dispositivo che potrebbero essere introdotte con le prossime versioni.
Nel documento si fa riferimento a davvero molte caratteristiche e tecnologie interessanti come la possibilità di visualizzare ologrammi o proiettare luce su un display, magari flessibile. Sensori meno convenzionali come quelli per elettromiogramma o elettroencefalogramma potrebbero permettere di leggere i parametri del nostro copro per creare realtà virtuali più avvolgenti che mai.

Hardware degno di un moderno device, con tanto di processore, videocamera, SSD ed API aperte, oltre che un apparato meccanico in grado di far ruotare lo schermo, presumibilmente per seguire lo sguardo dell'indossatore, completano quello che Samsung potrebbe avere in mente per il suo Gear VR.
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Dire con certezza se tutte le funzioni illustrate nel brevetto si concretizzeranno nelle prossime versioni del visore di Samsung è davvero difficile; tuttavia in un campo che sembra sempre più in espansione non è improbabile che vedremo dispositivi sempre più avanzati e in grado di immergere l'utente in esperienze virtuali sempre più costruite su parametri reali.